Feng Shui: vento e acqua, due delle forme fondamentali dell’energia vitale. Questa disciplina orientale si riflette anche sul modo di concepire l’architettura, non solo della casa, ma anche nella sistemazione dell’arredo ufficio.
Il Feng Shui può aiutare infatti a cogliere l’energia positiva che ci circonda, allontanando al contempo gli influssi negativi.
Secondo le linee guida del Feng Shui, la scrivania andrebbe sistemata in diagonale e comunque in modo da avere sempre una buona visione della porta (é da essa che entrano tutte le energie) e le spalle protette da un muro.
Anche il design della scrivania stessa è importante, deve essere essenziale, pulito, in modo da influenzare l’umore e il livello di produttività.
Per quanto riguarda i mobili ufficio, per favorire le energie positive sul lavoro e combattere lo stress dovrebbero essere in legno chiaro (come ad esempio l’acero o il rovere) oppure in vetro.
Fondamentali sono anche le luci che influiscono in maniera determinante sull’efficienza e sull’armonia globale. La stanza deve sempre essere ben illuminata meglio se di luce naturale, è importante inoltre che questa inondi l’area di lavoro: meglio sedersi accanto ad una finestra.
A tutto questo si aggiunge il colore.
Ogni colore rappresenta un elemento del Feng Shui (fuoco, acqua, metallo, legno o terra) e influenza il flusso di energia in un modo diverso stimolando specifiche abilità.
Quali colori scegliere quindi per le pareti o per i vari complementi dopo aver pensato ad uno specifico arredamento per ufficio? Una prevalenza di colori caldi, come il rosso o il giallo, favorisce la concentrazione, stimolando l’attenzione e la presenza mentale, mentre l’abbinamento del verde col giallo, stimola l’allegria e la creatività.
In conclusione, seguire le regole del Feng Shui serve per creare un ambiente di lavoro favorevole per l’efficenza e la produttività, dove la parola d’ordine è eliminare il superfluo per recuperare l’essenziale.