Le insegne sono elementi fondamentali a cui facciamo riferimento quotidianamente.
Vengono utilizzate in ambito commerciale per mettere in evidenza il proprio marchio o per comunicare i servizi offerti e in ambito pubblico per identificare un servizio specifico.

L’insegna infatti ha come funzione principale quella di identificare l’attività, conferendole al tempo stesso una sua unicità, a prescindere dalla destinazione d’uso.

Visibilità è la parola chiave da memorizzare quando si mette a punto un progetto volto alla realizzazione di una qualsiasi insegna.

Le insegne sono il biglietto da visita per eccellenza, il cui duplice obiettivo consiste nel rendere qualsiasi attività immediatamente evidente e nel contraddistinguerla tra le altre.
Trasmettere il messaggio giusto e l’immagine appropriata sono il punto di partenza per la riuscita di un’insegna efficace, orientata ad attirare l’attenzione degli utenti e di potenziali clienti.

Un’insegna è vincente non solo quando conferisce visibilità ad una qualsiasi realtà, ma anche quando è essa stessa riconoscibile.
Da qui il punto di partenza per la sua realizzazione, che deve quindi tenere conto del contesto in cui verrà collocata e anche degli spazi architettonici di riferimento.
Affinché un’insegna sia visibile e renda visibile l’attività, oltre ad essere posizionata in un punto strategico così da balzare subito agli occhi, deve avere anche giuste dimensioni, sulla base della distanza da cui deve essere vista.

Proporzioni corrette delle scritte all’interno dell’insegna

A seconda di ciò che si vuole comunicare, si conferirà una rilevanza maggiore o minore alle diciture in essa contenute, e di conseguenza diventa fondamentale la scelta del font e delle sue dimensioni. Caratteri chiari e leggibili, anche ad una distanza non ravvicinata, sono essenziali per identificare l’attività e per far comprendere all’utente o al potenziale cliente di cosa si occupa.
La scelta delle dimensioni è funzionale anche dal punto di vista economico.

Fino a 5 metri quadri infatti, non vi è alcuna tassa di affissione da pagare, ma è sufficiente darne comunicazione all’ente preposto.
È inoltre consentito chiedere permessi in deroga, qualora si voglia collocare l’insegna in una particolare posizione.

Un’insegna efficace è un’insegna con una grafica accattivante,
che riesce a spiccare in mezzo alle altre, rendendo intuibile il settore di riferimento.
In quest’ottica, una componente da non sottovalutare è la luminosità: l’illuminazione a led infatti conferisce all’insegna una maggiore percettibilità e consente di mantenere un’accensione pressoché costante a costi ridotti.
Quando si parla di scegliere l’insegna ideale, i colori, le forme e i font devono essere facilmente riconoscibili in pochi secondi, così da concorrere a trasmettere un messaggio chiaro e distinguibile.
Quanto alla palette cromatica non ci sono particolari tinte da evitare, ma è comunque buona norma prestare attenzione ai regolamenti a seconda della tipologia di insegna e della collocazione.

Sul fronte comunicativo è sempre valida la regola del “less is more”:

Un’insegna è vincente quando non è troppo particolareggiata e contiene solo le informazioni essenziali.Ecco spiegato perché affidarsi ad un’azienda che non solo fornisce la struttura, ma è anche capace di mettere a punto il progetto grafico, fa la differenza nel perseguire l’obiettivo primario di mettere in risalto un’attività rispetto alle altre.